Sì, io odio la rabbia... quella che quando sale fino all'estremo ti fa strillare, urlare, sbattere le porte e magari anche rompere qualcosa (tanto perché è sempre meglio prendersela con qualche oggetto piuttosto che con se stessi o - peggio ancora - con qualcun'altro...)!!!
Io la odio la rabbia, perché si prende completamente possesso di te in quel singolo momento e non ti fa più vedere le cose nella giusta ottica, perché ti fa sembrare tutto troppo difficile o sbagliato, o faticoso, o ingestibile!
Odio la rabbia quando ti acceca e non ti fa comprendere che - in realtà - non c'è nulla poi di così terribile o attanagliante, tu magari te la porti dentro per motivi tuoi da tanto tempo ed invece ti fa scoppiare quando sei insieme ai tuoi cuccioli, piccoli-grandi distruttori-assordanti-insistenti-lagnanti-capricciosi-ululanti però... sempre e solo bimbi!!!
Questo non è giusto, le mamme a volte fanno 'BOOOOM' ed esplodono perché non ce la fanno più, perché magari hanno perso il lavoro(quello con la 'L' maiuscola durato tanti anni), perché al posto di tailleur e scarpe carine ora si guardano allo specchio e si ritrovano sempre (e solamente) con jeans, tute, felpe e scarpe da ginnastica, o perché prima almeno qualche parola di apprezzamento per il tuo lavoro ti arrivava e ti gratificava, e ora invece tutto è dato per scontato: puoi essere la mamma migliore del mondo ma nessuno ti dirà mai 'brava!'...
Tutto ciò che amiamo di più ci fa faticare enormemente, le cose più belle sono le più difficili, e a volte ci sembra di non farcela... e allora arriva lei, odiosa, possente, pronta a liberarti dal tuo stress e dai tuoi pensieri per un solo terribile (e stupido) minuto, con l'illusione che possa aiutarti a buttare fuori tutto... e invece no!!
Aveva ragione OSHO, quando scriveva che - nei momenti in cui si sente salire la rabbia - si dovrebbe sempre tirar fuori un bigliettino scritto da noi da leggere, con su scritto: "Sto per avere un attacco di rabbia"...
Da domani ci provo!!!
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